Come abbiamo trasformato una Software Retail Company
in un distributore intercontinentale.
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Lo scenario di partenza
Il nostro cliente corporate europeo opera nel settore della rivendita e della licenza di software con un mercato già sviluppato nel sud Europa. I piani aziendali prevedevano lo sviluppo in nuove aree commerciali mondiali, in particolare l’importante mercato del Medio Oriente.
Inoltre, l’azienda stava lavorando da anni per superare l’attuale livello di fatturato di poco al disotto dei 5 mil di euro.
Gli imprenditori hanno deciso di avvalersi della competenza di Premier Advisor in materia di sviluppo internazionale e legislazione fiscale transcontinentale per accelerare il passaggio e facilitare l’espansione in mercati complessi che richiedono normalmente anni e stratificata esperienza per attivare reti stabili e proficue di business.
L'analisi progettuale
Il nostro lavoro di analisi e budgeting della operazione di internazionalizzazione ha evidenziato che il fatturato e i margini operativi non garantivano la forza necessaria per un’espansione verso oriente nelle classiche modalità di sviluppo di reti commerciali. Inoltre il modello già consolidato era quello della vendita diretta e-commerce sia B2B che B2C.
Le vendite online verso i mercati asiatici hanno costi di transazione elettronica molto alti, e questi abbassavano o azzeravano i margini rendendo impossibile la creazione di un bacino di investimento per l’operazione.
I nostri Advisor hanno iniziato il processo di analisi che ha permesso inizialmente di evidenziare i punti di forza e debolezza di una operazione e di individuare gli eventuali passaggi che l’azienda deve introdurre per iniziare a sviluppare il nuovo modello di business.
I nostri consulenti hanno fatto un’analisi benchmark del listino che si è confermato completo e allineato ai prezzi di mercato, un ottimo portfolio clienti ha dato un buon segnale di potenziale riuscita della operazione. Il posizionamento di prezzo ha permesso una sostanziale crescita nei mercati limitrofi, ma la competitività ha portato alla problematica fisiologica dei piccoli margini di profitto base.
Diventava essenziale mantenere i costi al minimo.
La soluzione
Abbiamo creato un progetto di sviluppo ad hoc per il cliente che tenesse conto di tutti i fattori specifici, reingegnerizzando il modello di business, quello commerciale di distribuzione, di pagamento e fiscale internazionale.
L’operatività nello sviluppo dei mercati asiatici passa attraverso il nostro hub in Dubai, dove possiamo aiutare i clienti in tutti i diversi ambiti, quello strutturale, organizzativo, commerciale e con un’ottica di ottimizzazione delle aree bancaria e fiscale.
Abbiamo ristrutturato gli ambiti aziendali centralizzati nella sede operativa del sud Europa ad una nuova organizzazione con sede commerciale di sviluppo in UK, a Londra, e una sede in Dubai per lo sviluppo del mercato asiatico.
La nuova conformazione ha reso possibili la stipula di accordi specifici con aziende fintech londinesi che hanno permesso un abbassamento del costo delle transazioni, producendo quindi i margini operativi necessari allo sviluppo del marketing targettizzato per l’area asiatica, organizzato nella sede di Dubai.
Sono stati creati mercati nuovi in Singapore, Pakistan, India, Emirati Arabi Uniti, Turchia, e molta parte della penisola Indocinese. Il progetto è stato supervisionato e seguito direttamente dai nostri advisor per due anni, periodo che ha permesso la strutturazione, implementazione ed esecuzione dello sviluppo pianificato e di completare, alla fine del ciclo di consulenza, un fatturato del +289% e un numero di clienti arrivi del +353%.